Mutuo ipotecario: tasso fisso o variabile? La scelta non è più così scontata!
Alessio Trottarelli
27 dicembre 2024
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Ricordi gli anni dal 2010 al 2020? Euribor e IRS a zero, a volte persino negativi. Sembrava un sogno per chi voleva accendere un mutuo! In quel periodo, la scelta migliore era quasi sempre il tasso fisso. Perché? Perché garantiva la massima stabilità e convenienza in un contesto di tassi ai minimi storici. In pratica, si fissava una rata che, con il passare del tempo e l'inflazione, diventava sempre più leggera.
Ma il mondo è cambiato.
Dal 2021, i tassi di interesse hanno iniziato a salire, e la scelta tra tasso fisso e variabile è tornata ad essere cruciale.
Tasso fisso: attenzione all'IRS e allo spread!
Se oggi scegli un mutuo a tasso fisso con la stessa logica del decennio scorso, attenzione! A differenza del tasso variabile, legato all'Euribor, il tasso fisso si basa sull'IRS (Interest Rate Swap).
Ma il tasso del tuo mutuo non è composto solo dall'IRS!
Il tasso che trovi sul tuo contratto di mutuo è infatti composto da due elementi:
- Tasso di riferimento: Euribor per il variabile, IRS per il fisso.
- Spread: Una percentuale aggiunta dalla banca.
Quindi, se monitori l'andamento dell'IRS per valutare la convenienza del tuo mutuo a tasso fisso, ricordati di aggiungere lo spread applicato dalla banca. Solo così avrai un quadro completo e potrai prendere decisioni informate.
Cosa fare se il tuo tasso fisso non è più competitivo?
- Rinegoziare il mutuo: Contatta la tua banca per rinegoziare il tasso, cercando di ottenere uno spread più basso.
- Valutare la surroga: In alternativa, puoi valutare la surroga del mutuo con un'altra banca che offre condizioni più vantaggiose.
Come scegliere tra tasso fisso e variabile oggi?
Non esiste una risposta universale. La scelta migliore dipende da diversi fattori:
- Durata del mutuo: Per i mutui a lunga scadenza, il tasso fisso offre maggiore stabilità e protezione, ma è fondamentale monitorare l'IRS.
- Tolleranza al rischio: Se preferisci la sicurezza e non vuoi sorprese, il tasso fisso è la scelta ideale, ma valuta attentamente le condizioni.
- Previsioni sui tassi: Fare previsioni non è facile, ma se credi in un aumento dei tassi di interesse, il tasso fisso ti protegge da possibili rialzi della rata, mentre se credessi in una diminuzione, il variabile potrebbe essere più conveniente.
- Situazione finanziaria: Valuta attentamente la tua capacità di rimborso e il tuo budget familiare.
FIB Consulting: la tua guida nella scelta del mutuo
Scegliere il mutuo giusto può essere complesso. FIB Consulting ti offre una consulenza personalizzata per aiutarti a:
- Valutare la tua situazione finanziaria
- Confrontare le offerte di diverse banche
- Scegliere il tasso di interesse più adatto alle tue esigenze
- Ottimizzare la durata del mutuo
- Rinegoziare o surrogare il tuo mutuo esistente
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