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Rappresentazione visiva dell'articolo: Fast closing: come chiudere il

bilancio in tempi rapidi

Il fast closing è una pratica sempre più importante per le imprese che vogliono gestire in modo efficace e tempestivo i propri numeri. A differenza della chiusura fiscale, il fast closing consente di ottenere un bilancio aggiornato e attendibile in pochi giorni dalla fine del mese, permettendo all’imprenditore di prendere decisioni rapide e consapevoli.

Vediamo insieme cos’è il fast closing, come implementarlo in azienda e quali vantaggi può offrire.


🔹 Cos'è il fast closing?

Il fast closing consiste nella chiusura dei conti aziendali in tempi molto brevi, generalmente entro i primi giorni del mese successivo. L’obiettivo non è quello di ottenere dati perfetti ai fini fiscali, bensì di ricavare rapidamente una fotografia economica e patrimoniale dell'azienda sufficientemente attendibile.

Questo approccio è particolarmente utile per monitorare l’andamento della gestione ordinaria senza dover attendere mesi per la disponibilità del bilancio definitivo.

✅ Rapidità di analisi

✅ Decisioni più tempestive

✅ Migliore controllo della gestione


🔹 Perché il bilancio provvisorio non basta?

Se ci si limita a stampare il bilancio provvisorio dalla contabilità, si ottiene spesso una fotografia incompleta e poco affidabile. Mancano voci fondamentali come:

  1. fatture da ricevere
  2. cedolini stipendi, TFR e tredicesime
  3. ammortamenti
  4. interessi bancari
  5. variazioni di magazzino
  6. ratei e risconti


Aspettare la registrazione completa di tutte queste informazioni comporta ritardi che impediscono di avere numeri utili nel breve periodo.


🔹 Come implementare il fast closing

Il fast closing si basa su alcune semplici ma fondamentali operazioni:

📌 Riclassificare il conto economico: semplificare e riorganizzare i dati contabili per renderli immediatamente leggibili.

📌 Integrare i dati mancanti: stimare in modo prudente i valori non ancora contabilizzati:

Costo del personale: stimare stipendi, TFR e tredicesime sulla base dei dati storici.

Fatture da ricevere: imputare i costi fissi conosciuti e stimare quelli variabili più rilevanti.

Interessi bancari: stimarli basandosi sugli estratti conto più recenti.

Ammortamenti: suddividere la quota annua di ammortamento mese per mese.

Variazione di magazzino: aggiornare, anche con stime, il valore delle rimanenze di periodo.

📌Utilizzare strumenti agili: meglio elaborare i dati con un foglio Excel dedicato, lasciando alla contabilità ordinaria solo le registrazioni definitive.


🔹 I vantaggi del fast closing

Adottare il fast closing consente di ottenere numerosi vantaggi:

✅ Maggiore reattività alle dinamiche di mercato

✅ Miglioramento della pianificazione finanziaria

✅ Percezione esterna di efficienza e controllo

✅ Maggiore affidabilità delle analisi interne

Disporre di numeri aggiornati, anche se leggermente stimati, è decisamente meglio che lavorare su dati obsoleti e superati.


🔹 Conclusione: meglio fatto che perfetto

In contabilità fiscale si ricerca la perfezione. Nella gestione aziendale quotidiana, invece, serve rapidità e pragmaticità. Il fast closing non sostituisce la chiusura ufficiale dei conti, ma rappresenta uno strumento indispensabile per chi vuole governare l’azienda in tempo reale, anziché subirne passivamente l’andamento.


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