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Rappresentazione visiva dell'articolo: Derivati finanziari: cosa sono, a cosa servono e

perché è importante conoscerli

I derivati finanziari sono strumenti complessi, ma fondamentali nel mondo della finanza moderna. Comprendere cosa sono, come funzionano e quali rischi comportano è essenziale per chiunque voglia gestire consapevolmente il proprio portafoglio o approfondire le dinamiche dei mercati. In questo articolo esploriamo le principali tipologie di derivati, le loro finalità e le implicazioni pratiche per investitori e aziende.


🔹Cosa sono i derivati finanziari?

I derivati sono contratti il cui valore dipende dall'andamento di un'attività sottostante, come azioni, obbligazioni, valute, tassi d'interesse o materie prime. Il loro nome deriva proprio dal fatto che il prezzo del derivato è "derivato" da quello dell'asset sottostante. Questi strumenti sono utilizzati per diverse finalità, tra cui la copertura dei rischi, la speculazione e l'arbitraggio.


🔹Finalità principali dei derivati

  1. Copertura (hedging): gli investitori utilizzano i derivati per proteggersi da variazioni sfavorevoli nei prezzi degli asset sottostanti. Ad esempio un'azienda che esporta in una valuta estera può utilizzare derivati per coprirsi dal rischio di cambio;
  2. Speculazione: alcuni operatori utilizzano i derivati per trarre profitto dalle variazioni dei prezzi degli asset sottostanti, assumendo posizioni che possono comportare alti rischi, ma anche potenziali guadagni elevati;
  3. Arbitraggio: consiste nello sfruttare le differenze di prezzo di uno stesso asset in mercati diversi, acquistandolo dove costa meno e vendendolo dove costa di più, ottenendo un profitto privo di rischio.


🔹Tipologie principali di derivati

  1. Contratti a termine (forward e futures): sono accordi per acquistare o vendere un asset ad un prezzo prefissato in una data futura. I futures sono standardizzati e negoziati in mercati regolamentati, mentre i forwar sono contratti personalizzati tra due parti;
  2. Swap: contratti in cui due parti si scambiano flussi di cassa secondo termini predefiniti. Gli swap più comuni sono quelli su tassi d'interesse (interest rate swap) e su valute (currency swap);
  3. Opzioni: danno al titolare il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare (call) o vendere (put) un asset ad un prezzo specifico entro una certa data. Le opzioni sono strumenti versatili utilizzati sia per copertura che per speculazione.


🔹Rischi associati ai derivati

Nonostante le loro utilità, i derivati comportano rischi significativi:

⚠️ Rischio di mercato: variazioni sfavorevoli nei prezzi degli asset sottostanti possono causare perdite;

⚠️ Rischio di controparte: la possibilità che una delle parti del contratto non adempia ai propri obblighi;

⚠️ Rischio di liquidità: difficoltà nel vendere od acquistare il derivato senza influenzare significativamente il suo prezzo.

È fondamentale che gli investitori comprendano appieno le caratteristiche e i rischi dei derivati prima di utilizzarli.


🔹Conclusione

I derivati finanziari sono strumenti potenti che, se utilizzati correttamente, possono offrire vantaggi significativi in termini di gestione del rischio e opportunità di profitto. Tuttavia, la loro complessità richiede una conoscenza approfondita e una valutazione attenta dei rischi coinvolti. Prima di intraprendere operazioni con derivati, è consigliabile consultare un esperto finanziario per valutare la strategia più adatta alle proprie esigenze ed al proprio profilo di rischio.


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